Trump preso in giro da tutti con l’acronimo TACO, e si infuria: ecco cosa significa

Gira questo acronimo, TACO, per prendere in giro Donald Trump e le sue politiche economiche. Al presidente non piace: a un giornalista ha gridato: “Non dirlo mai!”

Avete presente le politiche economiche adottate da Donald Trump in queste settimane e mesi: proporre tariffe altissime nei riguardi di molti paesi, salvo poi cambiare idea e rinegoziare. Nei confronti della UE, per esempio, un 50% di tariffe sarebbe dovuto subentrare con il primo giugno ma la data è stata spostata al 9 luglio e nel frattempo ci becchiamo “solo” il 10% di dazi in più.

Si parla quindi di “TACO Trade”: l’espressione non fa riferimento all’omonimo gustoso pasto messicano, ma è un acronimo. Significa: “Trump Always Chickens Out”, che in italiano si può tradurre come “Trump se la fa sempre sotto”. E si parla proprio di queste sue decisioni economiche aggressive che, poi, vengono puntualmente riviste e riprese in esame.

Il TACO Trade quindi funziona così: Trump annuncia tariffe altissime per un certo paese, e inizia una guerra commerciale. Le borse crollano e gli investitori si innervosiscono, quindi il POTUS si tira indietro (“chickens out”) ed estende la deadline sui dazi annunciati, continuando i negoziati. Quindi gli investitori, capito il pattern, acquistano a poco durante il periodo di incertezza iniziale.

Un giornalista ha avuto l’ardire di chiedere a The Donald cosa ne pensa del TACO Trade, e il presidente non ha gradito affatto: “Sei mesi fa questo paese era morto stecchito. Avevamo un paese in cui la gente non pensava di poter sopravvivere. E tu poni una pessima domanda come questa? Non dire mai quello che hai detto. È una pessima domanda”.

In pratica, l’acronimo è già sdoganato.

Fonte: UNILAD

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

L'articolo Trump preso in giro da tutti con l’acronimo TACO, e si infuria: ecco cosa significa proviene da LaScimmiaPensa.com.