L’Isola dei Famosi e dei ritiri, cast dimezzato: il reality rischia di deragliare e intanto calano gli ascolti

Partenza a gambero per L'Isola dei Famosi. Il reality dei naufraghi finora ha collezionato solo ritiri e ascolti in calo.

May 24, 2025 - 19:10
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L’Isola dei Famosi e dei ritiri, cast dimezzato: il reality rischia di deragliare e intanto calano gli ascolti

E sono sei. Dopo le prime tre puntate L’Isola dei famosi è già un’anatra zoppa, prontamente ribattezzata “isola dei ritiri”. In appena 17 giorni l’edizione 2025 del reality dei naufraghi ha già battuto un record. Non si erano mai visti sei ritiri nelle prime due settimane – o poco più. I primi a lasciare sono stati il ventinovenne cantante neomelodico Angelo Famao e il modello brasiliano Leonardo Brum (25 anni).

Alle prime due uscite sono seguiti altri tre addii in occasione del terzo appuntamento con lo show condotto in studio da Veronica Gentili. A congedarsi dal programma stavolta sono stati il ventiseienne Samuele Bragelli, detto “Spadino”, e il ballerino Nunzio Stancampiano (22 anni). Anche loro per “scelta personale” come i primi due ritirati.

A completare l’esodo che ha decimato la squadra dei Giovani è giunto l’ennesimo ritiro: quello dell’ex tennista Camila Giorgi (che lascia, lo ha fatto chiaramente intendere la conduttrice, per motivi di salute legati alla sua famiglia in Argentina).

Ieri poi è giunta notizia del sesto abbandono: niente da fare per Antonella Mosetti. La concorrente della squadra dei Senatori – adesso unita a quella dei Giovani in unico grande gruppo – non è riuscita a metabolizzare la perdita del padre. I conti sono impietosi. Praticamente l’Isola ha perso già mezzo cast a inizio programma.

Isola dei Famosi, si sono ritirati anche gli ascolti

Oltre ai concorrenti, dall’Isola sembrano essersi ritirati anche gli ascolti. I numeri parlano chiaro: le prime due puntate (7 e 12 maggio) avevano fatto registrare rispettivamente 2.039.000 spettatori (share del 18.9%) e 2.049.000 spettatori con il 17,5% di share. Numeri comunque inferiori alla puntata d’esordio dell’ultima stagione (già considerata deludente) che aveva debuttato con 2.602.000 e telespettatori e il 20% di share, anche se poi la media si attestò sui 2.152.000 spettatori e il 16,63% di share.

Isola dei Famosi e dei ritiri
Cinque ritiri in tre puntate: è record negativo a L’Isola dei Famosi (Foto Facebook @L’Isola dei Famosi) – tveblog.it

Il terzo appuntamento con L’Isola (21 maggio) su Canale 5 ha fatto segnare un calo degli ascolti, finiti sotto la soglia (anche psicologica) dei due milioni: 1.891.000 spettatori e il 15.7% di share, una tendenza negativa che segnala un deciso calo di interesse. A colpire è stata soprattutto la “selezione naturale” al contrario operata dall‘Isola.

Si sapeva che quest’anno il regolamento sarebbe stato applicato in maniera più rigorosa, si parlava di un ritorno alle origini, di condizioni di vita più dure sull’isola dell’Honduras. Ma nessuno avrebbe potuto immaginare che a manifestare i primi evidenti segni di cedimento (a livello psicologico ma anche fisico) sarebbe stata la Generazione Z dell’Isola.

Fin da subito i ventenni sono apparsi in netta difficoltà rispetto agli attempati “boomer” della squadra Senior, con i primi inaspettatamente più simili ai componenti di una sgangherata Armata Brancaleone pronta a disunirsi alle prime difficoltà che non a un gruppo di giovanotti pieni di salute e energie.

Ritiro dei giovani o dei reality?

Forse è fuori luogo lasciarsi andare a troppe considerazioni sociologiche sulla onnipresente schermatura tecnologica che sembra pervadere le vite dei giovani, sempre più proiettati in ambienti virtuali e a rischio di tramutarsi in smombie (gli zombie col telefonino) decisamente più a loro agio con i rapporti da remoto, tramite smartphone, che non con insetti e zanzare fastidiosissimi ma molto reali.

Ritiro dei giovani o dei reality show?
E se il flop del team Giovai fosse la spia di un disinteresse più generale per i reality? (Foto Facebook @L’Isola dei Famosi) – tveblog.it

I social hanno ormai soppiantato i veri rapporti sociali? Indubbiamente. Ma l’impressione è che ci sia qualcosa di più del divario generazionale tra “vecchi leoni” e “giovani viziati” a suon di telefonini e cyberspazio. Il sospetto, sempre più forte, è che in crisi sia proprio il genere dei reality show, che non smette di mostrare evidenti segni di stanchezza. Non dimentichiamo che l’Isola si presentava come una sorta di “ultima spiaggia” (insieme reale e metaforica) dopo tre flop stagionali consecutivi: Grande Fratello, The Couple, La Talpa.

Si dice che tre indizi facciano una prova. Qui siamo al quarto indizio. Insomma, tira aria da fine impero per i reality e si sa che i giovani amano le sfide e le novità. Non i lenti tramonti, ancorché avvolti da esotiche atmosfere. E anche il pubblico, unico giudice del successo televisivo, sembra non essere più interessato al genere “reality” (che poi tanto reale non è). Si ritirano i giovani? Forse perché è vicino il ritiro dei reality.