The Last of Us, Druckmann conferma: “Le Luci avrebbero trovato una cura”

Fine del dibattito: per Druckmann non c’è giustificazione alle azioni di Joel, perché la morte di Ellie sarebbe effettivamente servita a trovare una cura per il Cordyceps

Neil Druckmann risponde a una vasta parte dei fan di The Last of Us che fin dal 2013 argomenta in difesa delle azioni di Joel; il quale alla fine del primo gioco – e della prima stagione della serie – uccide tutti i membri delle Luci nell’ospedale di Salt Lake City per portare via Ellie. Se fosse stata operata sarebbe sicuramente morta, ma forse gli scienziati avrebbero trovato una cura per il Cordyceps.

Oggi Neil Druckmann leva quel “forse” dal discorso: non importa il fatto che Ellie fosse immune per ragioni uniche, perché secondo lui “Tutto quello che posso dire è che la nostra intenzione era che loro trovassero una cura“. Questo quindi l’esito se Joel avesse lasciato operare Ellie: la potenziale salvezza dell’umanità.

Ciò che Joel fa alla fine della Pt. 1 della storia è quel che mette in moto i tragici e traumatici eventi della Pt. 2, a partire dall’uccisione del chirurgo – il padre di Abby – che condurrà poi all’assassinio di Joel stesso, e via avanti scendendo in una spirale di vendetta e violenza che risparmierà pochi.

A fronte delle parole di Druckmann la strage di Joel appare oggi però completamente ingiustificabile, perché il suo agire egoisticamente per salvare Ellie – di fatto per lui una nuova figlia – condanna l’umanità. Anche se, certo, la serie non manca di mostrarci come i sopravvissuti facciano del loro meglio per eliminarsi comunque da sé, anche senza l’intervento del fungo.

Fonte: ScreenRant

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