Diddy, gravi accuse di un noto cantante a processo: “Irruzione in casa, auto esplosa”
Anni di rumor e indiscrezioni e alla fine lo scorso settembre Diddy è stato arrestato con le accuse di traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione ed estorsione. Due settimane fa è finalmente iniziato il processo e tra le prime a testimoniare contro l’uomo c’è stata la sua ex compagna, la cantante Cassie. Giovedì invece […] L'articolo Diddy, gravi accuse di un noto cantante a processo: “Irruzione in casa, auto esplosa” proviene da Biccy.

Anni di rumor e indiscrezioni e alla fine lo scorso settembre Diddy è stato arrestato con le accuse di traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione ed estorsione. Due settimane fa è finalmente iniziato il processo e tra le prime a testimoniare contro l’uomo c’è stata la sua ex compagna, la cantante Cassie.
Giovedì invece è stata la volta del rapper Kid Cudi, che è comparso sul banco dei testimoni nel processo penale federale di Sean Combs a New York e ha raccontato alla giuria alcune cose risalgono al 2011, periodo in cui lui è stato insieme a Cassie, che si era da poco lasciata da Diddy.
“Loro due si erano presi una pausa, non stavano più insieme e così io e Cassie abbiamo iniziato a frequentarci. Una mattina a dicembre 2011 Cassie mi ha chiamato molto preoccupata per dirmi che lui aveva scoperto della nostra frequentazione e poco dopo a casa mia c’è stata un’irruzione. Cassie dopo avermi detto che lui sapeva, mi ha chiesto di andarla a prendere e così siamo andati insieme al Sunset Marquis Hotel a West Hollywood. Mentre ero con Cassie, abbiamo ricevuto una chiamata da Capricorn Clark, dipendente di Sean Combs, che ci ha informati che lui era in casa mia. Clark poi mi ha detto di essere stata ad aspettare in macchina fuori casa mentre Sean era dentro.
Così l’ho chiamato dicendogli: “Maledetto figlio di p*****a, sei a casa mia?”. Lui con calma mi ha risposto: “Che succede, voglio solo parlarti”. Sono corso a casa mia e quando sono arrivato, non c’era nessuno… anche se, ho scoperto presto che le mie telecamere di sicurezza non funzionavano e che erano state spostate a mia insaputa.
Quando sono entrato ho visto che alcuni regali ricevuti, tra cui uno da Chanel, erano stati aperti… e il mio cane, che di solito vagava libero per casa, era chiuso in un bagno. Il cane era diventato nervoso e teso dopo l’irruzione“. [meride embed="25450"]
Diddy e l’auto esplosa.
Nel bel mezzo della sua testimonianza, Cassie aveva dichiarato che Sean Combs aveva minacciato di far esplodere l’auto di Kid Cudi: “Era geloso e furioso e aveva giurato che avrebbe fatto saltare in aria la sua macchina. Il giorno dopo l’auto è esplosa”. Kid Cudi giovedì ha confermato l’episodio: “Sì ha fatto saltare in aria la mia auto. La mia Porsche 911 è esplosa, ha preso fuoco nel vialetto di casa, era inizio 2012. Il giorno dopo l’incendio ho incontrato Sean Combs al Soho House Hotel di Los Angeles. Lui mi ha detto “Eravamo amici, sai che quella era la mia ragazza”. Così gli ho chiesto spiegazioni sull’esplosione e lui ha negato qualsiasi coinvolgimento. Se gli ho creduto? No! Lui stava mentendo“.
Le cose per Sean Combs si mettono sempre peggio.
Kid Cudi arriving at Manhattan Federal Court to testify in the Diddy trial, in a cool, calm collected James Dean-esque fit. pic.twitter.com/8r9xPQfGhV
— Complex Style (@ComplexStyle) May 22, 2025
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